
Sfrutta il contributo a fondo perduto per ottenere la Certificazione UNI/PdR 125:2022 e porta la tua impresa a un nuovo livello di competitività, innovazione e compliance.
La Regione Calabria ha lanciato un bando strategico, con una dotazione di 3 milioni di euro, per supportare le micro, piccole e medie imprese (PMI) nell’ottenimento della Certificazione della Parità di Genere UNI/PdR 125:2022. Un’opportunità concreta per chi vuole allinearsi agli standard ESG, accedere a vantaggi economici e posizionarsi come player responsabile e inclusivo sul mercato.
Perché la Certificazione Parità di Genere è un Asset Competitivo
Ottenere la certificazione UNI/PdR 125:2022 non è solo una questione di compliance normativa: significa adottare un sistema di gestione che valorizza la diversity, riduce i rischi di contenzioso e migliora la reputazione aziendale. Le aziende certificate accedono a benefici tangibili come sgravi contributivi, premialità nei bandi pubblici e una maggiore attrattività per talenti e investitori. Inoltre, la cultura della parità di genere favorisce l’innovazione, la retention e la produttività interna.
Chi può accedere al bando
Il bando si rivolge a tutte le PMI con sede operativa in Calabria, almeno un dipendente e prive della certificazione al momento della domanda. Sono ammesse imprese di qualsiasi settore, purché in regola con DURC, normativa “de minimis” e requisiti di legalità e trasparenza. La procedura è a sportello: le domande vengono finanziate in ordine cronologico fino a esaurimento fondi, quindi la tempestività è fondamentale.
Cosa finanzia il bando: consulenza e certificazione
Il contributo copre due linee di spesa, cumulabili:
- • Servizi di consulenza specialistica: dalla gap analysis iniziale alla definizione del piano strategico, fino all’implementazione e formazione interna. Il supporto di un consulente qualificato è essenziale per mappare i KPI, colmare i gap organizzativi e prepararsi all’audit di certificazione.
- • Costi di certificazione: rimborso delle spese sostenute per l’audit e il rilascio del certificato da parte di un Organismo di Certificazione accreditato Accredia.
Gli importi variano in base alla dimensione aziendale, con massimali che arrivano fino a 7.500 euro per la consulenza e 9.600 euro per la certificazione nelle PMI più strutturate.
Come accedere: step operativi
La domanda si presenta esclusivamente online tramite la piattaforma regionale. È necessario predisporre la documentazione anagrafica, le autodichiarazioni di regolarità e scegliere consulenti qualificati secondo i criteri del bando. L’iter prevede la rendicontazione delle spese e il rispetto di tempistiche stringenti: la certificazione deve essere ottenuta entro 12 mesi dall’ammissione, pena la perdita del contributo.
Perché affidarsi a KLQC
KLQ Consulting è il partner ideale per guidarti in ogni fase: dalla gap analysis alla compliance documentale, dalla formazione interna fino all’audit finale. Il nostro approccio integrato, basato su best practice e strumenti digitali (Google Analytics, HubSpot, Mailchimp), garantisce efficienza, riduzione dei tempi e massima probabilità di successo. Con la nostra consulenza, ottimizzi il percorso di certificazione, minimizzi i rischi di non conformità e massimizzi il valore del contributo pubblico.
Non perdere questa occasione: investi nella parità, investi nel futuro della tua azienda
Richiedi ora una consulenza con KLQC: ti aiutiamo a valutare l’ammissibilità, a strutturare la domanda e a implementare un sistema di gestione della parità di genere che crea valore reale e duraturo. Migliora la tua compliance, accedi a nuovi mercati e posiziona la tua impresa tra le eccellenze responsabili del territorio.