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CAM Edilizia 2022: ecco le novità

Il nuovo CAM EDILIZIA, che abroga il decreto dell’11 ottobre 2017, è entrato in vigore il 4 dicembre 2022.

Diverse le novità contenute, tra queste:

1.Verifica dei criteri ambientali e mezzi di prova

Il nuovo CAM-Edilizia introduce diverse opzioni per indicare la percentuale di contenuto di materia riciclata/recuperata/di sottoprodotti, introducendo:

  • • una certificazione di prodotto basata sul criterio 4.1c del marchio VinylPlus Product Label, con attestato della specifica fornitura;
  • • una certificazione di prodotto, basata sulla tracciabilità dei materiali ovvero sul bilancio di massa rilasciata da un organismo di valutazione della conformità accreditato a norma del regolamento (UE) n. 765/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio secondo la norma ISO 17065, con l’indicazione della percentuale di materiale riciclato sul certificato;
  • • una certificazione di prodotto, rilasciata da un organismo di valutazione della conformità accreditato a norma del regolamento (UE) n. 765/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, in conformità alla prassi UNI/PdR 88:2020 “Requisiti di verifica del contenuto di riciclato e/o recuperato e/o sottoprodotto, presente nei prodotti”, qualora il materiale rientri nel campo di applicazione di tale prassi.

Il Nuovo CAM, inoltre, fa chiarezza in merito alle asserzioni ambientali auto-dichiarate, che a partire dal 4 dicembre 2022 saranno valide fino a scadenza, dopo di che non saranno più un mezzo di prova per dimostrare il contenuto di riciclato/recuperato/sottoprodotto.

2. Obbligo della Marcatura CE dei materiali isolanti

Nel nuovo decreto è stato introdotto l’obbligo della marcatura CE per i materiali per l’isolamento termico dell’involucro dell’edificio, ad esclusione, quindi di quelli impiegati per l’isolamento degli impianti.

3. Introduzione tra i criteri premianti per l’affidamento dei lavori del capitolo “Capacità tecnica dei posatori”

È stato introdotto, tra i criteri premianti per l’affidamento dei lavori, del capitolo: “Capacità tecnica dei posatori” che prevede un punteggio premiante all’azienda edile che impiega posatori qualificati nella posa dei materiali da installare.

L’iter di certificazione prevede sempre una verifica del possesso da parte del candidato di requisiti di esperienza e formazione e il superamento di un esame, al termine del quale la persona ottiene il certificato di qualifica come “posatore/installatore di”; quello che comunemente viene chiamato “patentino”.

Scarica il testo completo del decreto