La legionellosi è una malattia che si può contrarre tramite inalazione di goccioline di acqua contaminata. Tale batterio prolifica negli ambienti naturali, come laghi, fiumi, falde idriche ma anche negli ambienti idrici artificiali; pertanto è piuttosto facile che si verifichi una esposizione in molteplici realtà produttive, civili e ospedaliere, nonché in molte tipologie di trattamento aria e raffrescamento molto utilizzati a livello civile e industriale.
Nell’ottica di una gestione sistemica del rischio della legionellosi, la definizione di una scala di gravità appare strettamente legata alla definizione delle misure di prevenzione e controllo. E a ciò risponde il Documento Tecnico 80 che ha l’obiettivo di fornire indicazioni rispetto alle modalità di applicazione di un processo di autocontrollo e gestione del rischio legionella, fornendo uno strumento di riferimento per tutte quelle organizzazioni che desiderino ottenere la certificazione volontaria del “Processo di gestione del rischio legionella”.
Nell’ottica di luoghi di lavoro sicuri, la certificazione di sistema conforme alla norma ISO 45001 si pone come valido e adeguato aiuto per effettuare l’analisi di tale rischio. Solo attraverso l’implementazione di un sistema secondo la norma 45001 si ha la certezza di assicurare la riduzione del numero di infortuni, dei mancati infortuni e delle malattie professionali, contribuendo a minimizzare i costi sociali ed economici della non sicurezza, e rendendo il sistema produttivo più efficiente.